In breve: Che cosa succede in caso di una situazione di penuria di elettricità?
Cosa si intende con «situazione di penuria di elettricità»?
Si parla di situazione di penuria di elettricità quando la domanda di energia elettrica supera l’offerta per più giorni o settimane. Questo caso si verifica solo di rado, in quanto in genere produttori di elettricità e gestori di rete provvedono affinché sia disponibile esattamente la quantità di elettricità richiesta dai consumatori. Diversi fattori con differenti intensità possono provocare una situazione di penuria. Potrebbe verificarsi uno scenario con un concatenamento dei più svariati elementi per esempio: a causa di un’estate secca i bacini di accumulazione in Svizzera non si riempiono a sufficienza; nel successivo inverno, lungo e freddo, vi sono meno vento e sole del solito e inoltre nei paesi esteri vicini si verificano guasti a diverse centrali nucleari, cosicché la Svizzera non ha la possibilità di importare abbastanza elettricità.
Nella sua più recente analisi dei rischi del 2020 l’Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) ha stabilito che una tale situazione di penuria di elettricità rappresenterebbe per la Svizzera il più grande rischio, superiore perfino a quello di una pandemia globale come il Covid-19.
Quanto è alto il rischio di una situazione di penuria di elettricità?
Il rischio di una situazione di penuria di elettricità è reale e alto. Per trovarsi preparati al verificarsi di questo evento estremo la Confederazione ha incaricato l’Associazione delle aziende elettriche svizzere (AES) di attuare i provvedimenti preparatori necessari. A tal scopo l’AES ha dato vita a OSTRAL (Organisation für Stromversorgung in Ausserordentlichen Lagen, Organizzazione per l’approvvigionamento elettrico in situazioni straordinarie). OSTRAL esiste già da oltre 30 anni e ha sostituito l’Organizzazione di guerra delle centrali elettriche (OGCE). OSTRAL non emana direttamente nessuna misura, ma in caso di una situazione di penuria di elettricità attua le misure stabilite dal Consiglio federale. In altre parole: OSTRAL non decide, ma esegue.
Anche la comunicazione nei confronti del pubblico per superare una situazione di penuria di elettricità è competenza della Confederazione. I gestori di reti di distribuzione collegati all’OSTRAL informano i propri clienti elettrici direttamente sull’attuazione delle misure e rappresentano per loro il primo punto di contatto durante una situazione di penuria di elettricità, proprio come nel funzionamento normale.
Che cosa succede in caso di una situazione di penuria di elettricità?
OSTRAL distingue quattro gradi di prontezza. Nel funzionamento normale OSTRAL parla di grado di prontezza 1. In questa fase l’Approvvigionamento economico del Paese vigila sullo stato dell’approvvigionamento. Al delinearsi di una situazione di penuria di elettricità il grado di prontezza aumenta. Per questo l’Approvvigionamento economico del Paese allerta OSTRAL e si passa al grado di prontezza 2. Autorità e Approvvigionamento economico del Paese in tal caso si rivolgono alla popolazione, chiedendo loro di risparmiare elettricità in modo volontario. Nel grado di prontezza 3 il/la delegato/a per l’approvvigionamento economico del Paese richiede al Consiglio federale l’entrata in vigore delle relative misure di gestione. Nel grado di prontezza 4 il Consiglio federale emette un’ordinanza per l’entrata in vigore delle misure necessarie e l’Approvvigionamento economico del Paese incarica OSTRAL dell’esecuzione di tali misure. Queste riguardano principalmente la produzione e il consumo di elettricità. A seconda della gravità della situazione di penuria queste possono essere più blande o più incisive.
Quali misure può disporre il Consiglio federale in una situazione di penuria di elettricità?
L’obiettivo delle misure è di salvaguardare l’approvvigionamento elettrico, vale a dire l’equilibrio fra produzione e consumo di elettricità, a un livello ridotto. Nel grado di prontezza 4 il Consiglio federale ha la possibilità di disporre, tramite ordinanze, la gestione centralizzata del parco di centrali svizzere, il divieto di determinate utenze elettriche (limitazioni dei consumi o divieti di applicazioni a forte consumo d’energia non indispensabili) o il contingentamento elettrico. Tutte queste misure hanno ripercussioni sulla vita economica e sociale svizzera, ma si prefiggono di proteggere economia e popolazione da misure ancora più drastiche, cioè i disinserimenti di rete a rotazione, che avrebbero come conseguenza, invece che una riduzione, l’assenza totale di elettricità per periodi di quattro ore ognuno.
I contingentamenti elettrici riguardano i grandi consumatori, vale a dire clienti elettrici che consumano oltre 100 MWh all’anno. In caso di contingentamento i singoli grandi consumatori sono obbligati a risparmiare una determinata quantità di elettricità. I gestori di reti di distribuzione hanno informato i circa 30’000 grandi consumatori loro clienti sulla necessità di attuare misure preventive in caso di una possibile situazione di penuria di elettricità. Una seria preparazione è centralizzata, così da consentire di ridurre al minimo le ripercussioni sul funzionamento in caso di crisi.